La cucina tipica di San Teodoro e più in generale della Gallura è semplice, con pochi ma genuini ingredienti sapientemente combinati. Ne è un esempio la zuppa gallurese (o suppa cuàta) che unisce pane, formaggio e brodo di carne in un gusto inconfondibile. A San Teodoro la cucina tradizionale da il meglio di sé soprattutto nei piatti di terra (primi come i ravioli o li gnocchetti e le carni) e nei dolci come li cucciuléddi milàti, li rujoli o li niuléddhi.
Nonostante San Teodoro si sviluppi oramai prevalentemente sul mare, la cucina di pesce non è radicata nella tradizione, se non per alcune eccezioni come la zuppa di pesce (prevalentemente di scoglio). Negli ultimi decenni però, grazie ad una Peschiera sempre più attiva e al prezioso lavoro dei ristoratori della zona, San Teodoro è riuscito a creare un’offerta enogastronomica di altissima qualità.
L’unico ingrediente segreto della nostra cucina è il prodotto fresco, locale e di stagione. Lo testimoniano i numerosi ristoranti, agriturismo e ittiturismo aperti, la Peschiera in cui si pratica la pesca e si allevano ostriche e arselle, gli allevamenti di bestiame e le aziende agricole ubicati nelle campagne teodorine. Ma ciò che più ci rende orgogliosi sono le opinioni di chi ha avuto il piacere di assaporare i nostri piatti.
Ma non si può soltanto mangiare… si può anche bere, magari un buon Vermentino di Gallura, di origine controllata e garantita naturalmente.